Parleremo con Gigi Zizzari, blogger e divulgatore, di timidezza e ansia sociale.Le relazioni interpersonali a volte hanno alla base sofferenza e senso di impotenza.
Quante volte, ci diciamo frasi tipo: “non so che dire”; “ho paura di dire sciocchezze”; “magari pensano che sono una persona stupida”; “non mi sento all’altezza”; “penso che dovrei dire cose importanti”; “non so parlare”; “non capisco quello che dicono”; “magari dico cose banali” “penso che potrebbero considerarmi una persona deficiente”; “ho paura di fare brutte figure”; “penso che potrei dire cavolate”.
Nella sofferenza alla base della dimensione interpersonale, è tutto il cervello a essere coinvolto; settori diversi si rimpallano informazioni, stimoli neurali, producendo contaminazioni e condizionamenti, generando processi circolari che finiscono per autoalimentarsi.
E’ il circolo vizioso della timidezza!